+39 (0)31 268989
info@amicidicomo.it
Piazza Duomo, 17 - 22100 Como (CO) - IT
Facebook
Instagram
RSS
  • Home
  • Chi siamo
  • Mission
    • Grandi opere per la città
    • Arte e Cultura
    • Editoria
    • Per lo Sport
    • Solidarietà
    • Famiglia e tradizioni
    • Per l’imprenditoria
  • Associati
  • Partner
  • Contatti

60° RODACCIAI E INTESTAZIONE VIA A GIUSEPPE RODA

24 Ottobre 2016Newsadmin

BOSISIO PARINI – Lo scorso 16 ottobre, alla presenza di numerose autorità e dei dipendenti , sono stati  festeggiati nella sede centrale di Bosisio Parini, i 60 della Rodacciai, colosso industriale leader mondiale nella lavorazione dell’acciaio, capofila di un gruppo con  filiali in tutto il mondo.  Nell’occasione si svolta la cerimonia di intitolazione della via a Giuseppe Roda (1925 – 2007), fondatore della società. “Beppe” Roda, noto oltre che come imprenditore di successo e il “re dell’acciaio”, è stato anche campione di motonautica (nel 1964 ha vinto la Centomiglia del Lario con un fuoribordo alla media di 95.982 km/h). La storia della società da lui fondata parte dal 1956, quando impiantò una piccola azienda   a Pusiano, suo paese natale,  distinguendosi per una filosofia produttiva unica: la scelta di avere un proprio impianto di laminazione.  Nel 1969 la società ha assunto il nome attuale di Rodacciai e nel 1971, necessitando di maggiore spazio produttivo,  si è trasferita  da Pusiano alla sede attuale di Bosisio Parini, dove l’espansione dell’attività ha raggiunto alti livelli.  Rodacciai oggi occupa 600 dipendenti nella sede della società, con la conseguente ricaduta economica su mille famiglie del territorio. Considerando tutto il gruppo, però, il numero degli occupati sale a 1200. Alla cerimonia sono intervenuti il figlio di “Beppe” Roda, Gianluca presidente della società, con i figli Andrea, 26 anni, che si occupa della parte commerciale e Giorgio, 22 anni, a cui è affidata la produzione. Con loro  anche il fratello di Gianluca, Davide “Dodo” Roda, con il figlio Nicolò. Ma “Beppe” Roda non solo ha lasciato a figli e nipoti un impero economico. Ha trasmesso anche la passione per i motori, tant’è che tutti partecipano a gare internazionali. Non a caso, nella hall della reception spicca, davanti alla gigantografia di Giuseppe Roda il racer costruito per lui dal cantiere Molivio, motorizzato Alfa Romeo 1300 con il quale vinse il campionato italiano nel 1971. C’è però anche la Porsche 997 GT2 con la quale Gianluca Roda ha vinto l’argento nel campionato mondiale GT Open 2009. 

Gianfranco Casnati

RSS N.Y. Times

  • The Brooklyn Banks, Famous Among N.Y.C. Skateboarders, Could Reopen Soon 27 Gennaio 2023
  • James Dolan Says He Might Ban Liquor at a Rangers Game in Madison Square Garden 27 Gennaio 2023
  • Murdaugh Said He Knew Killer’s Motive on Night His Wife and Son Were Slain 27 Gennaio 2023
  • Sayfullo Saipov Convicted in Bike-Path Truck Attack That Killed 8 27 Gennaio 2023

RSS Il Sole 24 Ore

  • BuzzFeed userà ChatGPT per creare quiz e contenuti. E il titolo raddoppia in poche ore - Dossier / Tutto sull’OpenAI 26 Gennaio 2023
  • Perché le Borse scommettono sullo scenario migliore per l’economia Usa 26 Gennaio 2023
  • Un piatto di pasta al sugo? Nel 2023 costerà di più 26 Gennaio 2023
  • #Maturità2023, seconda prova: Latino al classico e Matematica allo scientifico 26 Gennaio 2023

RSS Ultime News Ansa

  • Usa: afroamericano ucciso a Memphis, Biden invita alla calma 26 Gennaio 2023
  • Europei ghiaccio: storica doppietta azzurra, oro Conti-Macii 26 Gennaio 2023
  • Ucraina, i russi lanciano i missili ipersonici Kinzhal 26 Gennaio 2023
  • Mercato: Bournemouth chiede Zaniolo, lui pensa al Milan 26 Gennaio 2023

2018 © Associazione Amici di Como – Tutti i diritti riservati – P.IVA / Cod. Fisc. 02700900133 / 95069030138

  • Privacy Policy
  • Cookie