Le foto, i racconti, i ricordi, le maglie, le bici e le medaglie di una carriera spezzata in gara al Tour de France del 1995.
In occasione del Grande Weekend de Il Lombardia, che sabato 11 e domenica 12 ottobre chiuderà la stagione di grandi eventi a due ruote, Aspettando “Il Lombardia”, Centocantù e Club Ciclistico Canturino 1902 con il patrocinio del Comune di Como e la collaborazione di Asso.Albese, hanno organizzato la mostra Fabio Casartelli, per sempre campione.
La retrospettiva sul ragazzo di Albese con Cassano, campione di ciclismo, arrivato in cima al mondo alle Olimpiadi di Barcellona 1992, è visitabile fino al 12 ottobre nei seguenti orari:
Sabato 11 ottobre 2025: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Domenica 12 ottobre 2025: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Il Giro di Lombardia è un evento sostenuto da Amici di Como.
La Classica delle Foglie Morte, ultima Classica Monumento della stagione, prenderà il via da Como sabato 11 al mattino per concludersi, dopo 238 km, a Bergamo, con un percorso che ricalcherà quello del 2023.
Sei le grandi ascese in programma, ad iniziare dalla Madonna del Ghisallo per poi proseguire con Roncola, Berbenno, Passo della Crocetta, Zambla Alta e Passo di Ganda.
Le ultime quattro edizioni sono state monopolizzate dal campione del mondo Tadej Pogacar, che con un eventuale successo farebbe segnare un record di vittorie consecutive sfuggito anche a Fausto Coppi.
Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como. Entrati in provincia di Bergamo inizia la serie di asperità che porta all’arrivo caratterizzata da un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono quindi 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.
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