Le festività natalizie trasformano Como in un palcoscenico incantato.
Da oggi 30 novembre, nell’ambito dell’iniziativa “Natale a Como”, la città si veste di luci e colori, offrendo uno spettacolo unico e suggestivo che accenderà lo spirito natalizio di grandi e piccini.
Il progetto, realizzato da Consorzio Como Turistica – aggiudicatario della gara europea per il servizio di progettazione, noleggio, installazione, manutenzione e rimozione delle luminarie artistiche-architetturali per manifestazione Natale a Como edizione 2024 con opzione per il 2025 – ha l’ambizioso obiettivo di valorizzare le tradizioni natalizie, coinvolgendo i visitatori in un’atmosfera fiabesca e promuovendo il territorio in chiave turistica.
Non si tratta semplicemente di un’illuminazione, ma di una complessa e affascinante opera d’arte dove ogni edificio diventa una tela su cui proiettare storie e emozioni, che coniuga tecnologia e sostenibilità, per creare un’esperienza indimenticabile.
In Piazza S. Fedele, sulla facciata della basilica un suggestivo video mapping propone una sequenza di immagini rappresentanti la Natività.
Il Teatro Sociale si trasforma in un bosco incantato dove, fra nevicate e alberi imbiancati, compaiono simpatici personaggi canterini.
Innovativo il progetto pensato per Porta Torre i cui dettagli architettonici sono sottolineati dal fascio di luce di un laser mapping.
Sulla facciata di Palazzo Terragni, pregevole architettura razionalista, ruotano le opere degli astrattisti comaschi Manlio Rho e Mario Radice.
La Pinacoteca di via Volta è illuminata da luce colorata per richiamare il visitatore a scoprire le opere custodite nello storico palazzo.
Sulla facciata del Museo Civico, la proiezione di Artemide, particolare di un affresco che orna le sale di Palazzo Giovio.
In piazza Volta, un fascio di luce evidenzia ed illumina la statua dell’inventore della pila.
L’accensione delle proiezioni sarà fino al 6 gennaio 2025.
Domani 1 dicembre in concomitanza con l’inaugurazione dell’albero di Natale, alle ore 18.00, sarà accesa la proiezione anche sul Palazzo del Broletto